Samarcanda: cosa fare, cosa vedere, dove dormire e mangiare, come muoversi, quali libri leggere e come arrivare a Samarcanda … qui trovate parte della mia esperienza di viaggio e tutte le informazioni per organizzare questo viaggio i totale autonomia!
- Come arrivare a Samarcanda
- Quando andare a Samarcanda
- Come muoversi a Samarcanda
- Quanti giorni per visitare Samarcanda
- Cosa vedere a Samarcanda
- Cosa fare a Samarcanda
- Dove dormire a Samarcanda
- Dove mangiare a Samarcanda
- Cosa mangiare a Samarcanda
- Libri da leggere sull’Uzbekistan, su Samarcanda e sulla Via della Seta
- Come arrivare a Samarcanda
Potete arrivare a Samarcanda direttamente in aereo dall’estero:
- Da Milano a Istanbul con Turkish Airlines ci vogliono 3 ore e il prezzo del biglietto parte da 200 euro. Da Istanbul il volo diretto per Samarcanda parte da 205 euro e il volo impiega 5 ore e 20 minuti (questa è stata la mia scelta per il viaggio di andata).
- Da Samarcanda a Abu Dhabi il costo del biglietto parte da 35 euro e il volo dura 3 ore e 40 minuti (questa è stata la mia opzione del ritorno, ho infatti colto l’occasione di visitare, oltre all’Uzbekistan anche Abu Dhabi). Il volo da Milano ad Abu Dhabi con Ethiad impiega 5 ore e 50 minuti a partire da 350 euro.
Altra opzione è arrivare a Samarcanda dalla capitale Taskent (se avete deciso di visitarla) con 1 volo diretto di meno di 1 ora (prezzi a partire dai 35 euro) o in treno, in questo caso optate per l’high speed train che vi porterà da Taskent a Samarcanda in 2 ore. Vi lascio qui sotto la tabella degli orari dei treni alla data del mio viaggio (Agosto 2023) giusto per farvi un’idea. Per prenotare il biglietto e per avere gli orari aggiornati vi consiglio di andare sul sito della compagnia ferroviaria uzbeka.
Numero del treno: | 780* | 762 | 760 | 764 | 770 | 10 | 54 o 76 | 125 | 766 | 12 |
Taskent (stazione principale nord) | 07:00 | 07:28 | 08:00 | 08:23 | 08:59 | 09:09 | – | – | 18:45 | 19:00 |
Taskent Yuzhnyy (sud) | – | – | – | – | – | – | 14:00 | 15:39 | – | – |
Samarcanda | 09:08 | 09:36 | 10:08 | 10:43 | 11:07 | 12:28 | 18:04 | 20:05 | 20:53 | 22:19 |
Bukhara | – | 11:17 | – | – | 12:48 | 15:07 | 21:12 | 23:50 | 22:36 | 01:44 |
Khiva | – | – | – | – | – | – | – | 06:58 | – | – |
Come prenotare i biglietti del treno per l’Uzbekistan?
- Io li ho comprati direttamente on line sul sito della compagnia ferroviaria uzbeka di cui vi lascio il link e mi sono trovata benissimo
- Un’altra opzione è quella di prenotare i biglietti tramite www.12go.asia o www.bookaway.com
2. Quando andare a Samarcanda
Il periodo migliore per andare a Samarcanda va da aprile a giugno ma anche settembre e ottobre. Sono questi infatti i periodi in cui le temperature sono buone (né troppo fredde né troppo calde) e i cieli sono tersi. Io ovviamente non ho seguito queste indicazioni (le ferie lavorative purtroppo non me lo hanno permesso) per cui sono andata a Samarcanda nella seconda metà di agosto: era molto caldo di giorno ma complessivamente secco e con una discreta escursione termica. Non ho quindi sofferto troppo il caldo (e io sono una che odia il caldo) ma attenzione perché questo caldo-secco è subdolo perché non ci vuole niente a prendersi un colpo di calore senza accorgersene. A me ovviamente è successo quando ero a Bukhara risultato: febbre a 39°C e 1 giorno di albergo perché ero ko. Poi mi sono ripresa, anche se mi sono trascinata la stanchezza per un bel po’ di tempo. Per cui fate attenzione: bevete tanto, tenete sempre il capo coperto e possibilmente non girate sotto il sole nelle ore centrali della giornata!
GEN | FEB | MAR | APR | MAG | GIU | LUG | AGO | SET | OTT | NOV | DIC | |
Giorno | 35 | 37 | 36 | 34 | 34 | 34 | 35 | 35 | 35 | 34 | 33 | 34 |
Notte | 22 | 23 | 23 | 23 | 23 | 22 | 22 | 22 | 22 | 22 | 22 | 22 |
3. Come muoversi a Samarcanda
Io, se posso, cerco sempre di muovermi a piedi quando sono in viaggio perché mi permette di osservare con lentezza ciò che mi circonda scoprendo posti alle volto molto banali, comuni ma che “racchiudono la vera essenza di un paese”. Amo sbirciare le case, i bambini che giocano per strada, le donne che vanno a fare la spesa, i negozi sulla strada; e così che ho scoperto che a Samarcanda c’è un’intera via dove vendono unicamente culle e copertine per neonati, altre dove vendono solo frutta e verdure, altre ancora dove si possono comprare stoffe dai colori variopinti,…
A mio avviso la città vecchia è comodamente visitabile a piedi ma, se siete stanchi, se volete “essere più veloci” o se comunque non vi va di girare a piedi potete optare per i taxi che costano veramente pochissimo. Un consiglio però. I taxisti vi sparano ovviamente prezzi alti per cui fatevi chiamare il taxi dall’albergo, in questo caso il taxista vi applicherà la tariffa ordinaria che è indicativamente di 2 euro per andare dall’albergo al centro (2/3 chilometri). Quando poi tornerete indietro dite al taxista quanto avete pagato all’andata e che volete pagare la stessa cifra se no vi chiederanno minimo 10 euro.
A Samarcanda non esiste la metropolitana ma ci sono i bus, io sinceramente non li ho usati ma ho visto che ci sono poche linee e sinceramente non ho capito come funzionano per cui andate a piedi o in taxi!
4. Quanti giorni per visitare Samarcanda
Premessa: non amo i viaggi “mordi e fuggi”, quelli “l’importante è aver messo la bandierina in un posto nuovo non ancora visitato”. Pertanto, seguendo questa mia personale impostazione, ritengo che, per visitare adeguatamente Samarcanda ci vogliano 3 giorni, tuttavia non tutti la pensano come me (o comunque non sempre si ha a disposizione tanto tempo). Per cui potete stare anche 1 solo giorno a Samarcanda (in questo caso vi consiglio caldamente di fare un tour guidato che vi permetterà di spostarvi velocemente e di vedere “tutto quello che c’è da vedere”) ma, se potete, dedicate almeno 2 giorni alla visita di questa città indimenticabile, non ve ne pentirete.
5. Cosa vedere a Samarcanda
Qui vi elenco cosa, a mio avviso, dovete assolutamente vedere se andrete a Samarcanda:
- La città vecchia
- La città russa
- L’osservatorio di Ulug Beg
- Il Vecchio quartiere ebraico
- Il Bazar
Premesso che il quartiere a mio avviso “imperdibile” di Samarcanda è quello della città vecchia, ho pensato di darvi qualche informazione anche sulle altre zone che vi consiglio comunque di visitare (se avete tempo) in modo da avere una visione più completa (e probabilmente anche più veritiera) della città.
La città vecchia
- Registan (tempo visita da 1 ora a … intera giornata!)
La città vecchia ospita la struttura architettoniaca a mio avviso più stupefacente di Samarcanda: il Registan.
Quanto costa visitare il Registan? Il prezzo del biglietto era (alla data della mia visita nel 2023) di 40.000 SUM (circa 3 euro) da pagarsi all’ingresso del complesso. Se però (come ho fatto io) arrivate con un volo all’alba vi consiglio di andare a quell’ora quando il Registan è deserto (al massimo potete trovare qualche coppia di sposini con fotografi al seguito che si fanno immortalare con i loro abiti da festa), le guardie (con una piccola mancia) vi faranno entrare e a quel punto il Registan sarà tutto per voi!
Appena entrati sarete letteralmente investiti da un’onda impalpabile di blu e azzurro, è questo il fulcro della città e, forse, il luogo più stupendo dell’Asia Centrale. Registan significa “luogo sabbioso” ed era inizialmente il centro commerciale della città con bazar e mercanti che scambiavano le merci che transitavano lungo la via della seta. Visitare il Registan richiede tempo, le cose da vedere sono tante: dalle madrase alle moschee, alla fantastica piazza centrale.
La costruzione di questo complesso fu iniziata da Ulug Beg nel 1417 che fece costruire una madrasa intitolata a suo nome e 1 Khanaka per dervisci. Inizia così una radicale trasformazione di questo spazio, che da iniziale centro di commercio diventa un importante polo religioso, politico e culturale tra i più importanti del mondo del tempo. Vennero poi successivamente aggiunte 2 madrase: la Madrasa Tila Kari (1646) e la madrasa Shir-Dar (1619).
La madrasa è un’istituto d’istruzione media e superiore (tipico dei paesi musulmani) “per le scienze giuridico-religiose musulmane; vi sono insegnati in particolare Corano e ḥadīth. Gli insegnamenti sono impartiti da professori regolarmente retribuiti a studenti che usufruiscono di vitto e alloggio per lo più nella madrasa stessa.”.
Ecco, pensare che qui, un tempo, vivevano, studiavano, mangiavano e discutevano di sapere e cultura gli studenti del tempo mi ha affascinato, oltre al Corano si studiava anche matematica, astronomia, fisica e medicina. Un vero e proprio centro di cultura che ospitava circa 70 studenti.
2. La Moschea di Bibi-Khanym fu fatta costruire nel 1399 da Tamerlano in onore della moglie e fu finanziata dal bottino di guerra della campagna militare condotta in India. (tempo di visita 30 minuti)
3. Moschea Shah-i-Zinda è la più importante meta di pellegrinaggio del paese ed è costituita da un vasto complesso funerario fatto erigere da Tamerlano. Percorrerete un lungo viale su cui si affacciano fantastici mausolei fatti costruire dall’aristocrazia cittadina, un sito veramente molto particolare (tempo visita circa 1 ora)
La città russa
Leggendo i resoconti di altri turisti ho visto che in pochi visitano questa zona ma vi assicuro che è un peccato. Se avete tempo andateci almeno per visitare il Mausoleo di Gur-e-Amir e magari per dare un’occhiata alla statua di Amir Timur.
Il Mausoleo di Gur-e-Amir è assolutamente da visitare. La struttura architettonica è interessante ma ciò che mi ha colpito è l’aura di spiritualità che emana, mi sono sentita come se fossi in un luogo magico, fulcro di forze misteriose, anche se forse era solo suggestione 😉 Qui è infatti sepolto Tamerlano (di cui molto ho letto prima del mio viaggio e che mi ha particolarmente affascinato) e Ulug Beg, altro personaggio che non conoscevo ma che ho trovato essere molto interessante. Al governo di Ulug Beg è legata la grande fioritura culturale di Samarcanda e di tutta la Transoxiana. Amico di poeti e artisti, scienziato e protettore delle scienze, fece costruire (1428) a Samarcanda un celebre osservatorio astronomico, collaborando alla raccolta delle tavole astronomiche intitolata Nuove tavole sultanali, che rappresentano l’ultima delle grandi opere scientifiche dell’astronomia musulmana. (tempo visita circa 1 ora).
L’osservatorio di Ulug Beg
Costruito nel 1429 da Ulug Beg è considerato uno dei migliori osservatori dell’Islam medievale. Vi consiglio di visitarlo non tanto per gli aspetti “architettonici” del sito ma perché (per me è stato così che non solo i greci e i romani (come impariamo dai libri scolastici di storia) “hanno fatto la scienza”,
Ulugh Beg determinò infatti la durata dell’anno tropico in 365 giorni, 5 ore, 49 minuti e 15 secondi, con un errore di soli 25 secondi rispetto all’attuale computo, determinò l’inclinazione assiale della terra in 23°52 (valore tuttora confermato) e il suo sestante di 30 metri, progettato per osservare le stelle e determinare il moto dei pianeti, faceva parte di un osservatorio astronomico di tre piani.
Il Vecchio quartiere ebraico
Qui andiamo un po’ fuori dai classici itinerari turistici ma, se avete tempo, vi consiglio di perdervi tra i vicoli di questo antico quartiere dove non troverete templi, madrase e moschee ma potrete osservare la vita comune, i bambini che giocano per strada, le donne che stendono il bucato, gli uomini che aggiustano le auto, entrare in negozietti dove i biscotti e i saponi vengono venduti sfusi come nelle nostre “vecchhie” drogherie di un tempo, dove ci sono decine e decine di angurie, … un tour nella quotidianità di un mondo lontano e, in certo qual modo, un salto indietro nel tempo.
Il Bazar
Non perdetevi un giro al bazar (io ci sono stata un’intera mattinata) e fatevi “avvolgere” dai profumi delle spezie, dai colori delle verdure e dai suoni indistinti del “vociare” di questa lingua così diversa dalla nostra.
Questo è inoltre, a mio avviso, il posto migliore dove fare shopping senza spendere troppo (i negozi turistici hanno ovviamente prezzi più alti). Cosa comprare? spezie, tè, abiti, stoffe, … non dimenticate di contrattare!
6. Cosa fare a Samarcanda
Samarcanda racchiude in se storia, arte e cultura…tantissima storia, arte e cultura per cui, a mio avviso, un tour guidato può essere molto utile per comprendere al meglio (per quanto possibile) questa città. Io ho fatto un tour guidato in italiano privato che è, a mio avviso, la scelta migliore; ci sono comunque anche tour di gruppo sia in italiano che in inglese che ovviamente costano meno. Il tour è durato tutto il giorno con guida e tassista che mi ha portato in giro per visitare i vari punti di interesse di Samarcanda. Se siete interessati vi consiglio di dare un’occhiata alle proposte di Civitatis o di GetyourGuide
7. Dove dormire a Samarcanda
Di posti dove dormire a Samarcanda ne potete trovare tantissimi di tutti i gusti e a tutti i prezzi. Detto questo io vi consiglio l’albergo dove ho soggiornato io per 4 notti dal momento che mi sono trovata benissimo ossia l’Emirkhan Hotel che potete prenotare su booking (65 euro a notte per una doppia).
L’albergo si trova a 4,5 Km dall’aeroporto internazionale di Samarcanda, a 10 minuti di taxi dalla stazione ferroviaria e dista circa 1,4 Km dal Registan (ossia dal centro città). Le camere sono spaziose, con wifi e aria condizionata, il personale (soprattutto il signore della reception) è gentilissimo e è mi ha fornito utili consigli per il viaggio, c’è inoltre una piscina fantastica dopo una giornata in giro a 35°C per la città!
8. Dove mangiare a Samarcanda
Di posti dove mangiare a Samarcanda ce ne sono tantissimi soprattutto nella zona della città vecchia. Io prediligo sempre i locali tipici con cibo locale, dove di solito si spende piuttosto poco (dai 5 agli 8 euro a testa) ma, se volete una cena “con vista”, vi consiglio di andare all’Emirhan Restaurant (ristorante al 3° posto su Tripadvisor a Samarcanda). Il bello di questa location è la fantastica vista sul Registan, per cui chiedete un posto in terrazza (nel locale al chiuso non vale secondo me la spesa) e godetevi il tramonto di fronte a questa incredibile opera architettonica.
9. Cosa mangiare a Samarcanda
…carne, verdura, pane appena sfornato, frittelle, anguria e melone,… vi lascio le foto per il resto, scoprite ogni giorno qualcosa di nuovo della cucina uzbeka, a me è piaciuta anche se, alla lunga forse è un pò pesante (soprattutto col caldo) perchè prevalentemente a base di carne.
10. Libri da leggere sull’Uzbekistan, su Samarcanda e sulla Via della Seta
Prima di partire per questo viaggio vi consiglio di leggere, oltre a una guida di viaggio (io ho acquistato la mia immancabile Lonely Planet e la Polaris), anche alcuni libri sulla storia, cultura e sull’arte di questo paese. Certo, bisogna averne voglia e tempo, ma vi assicuro che già la lettura di questi libri sarà un incredibile viaggio nel tempo che vi stupirà, vi arricchirà e (per me è stato così) vi stimolerà verso nuove scoperte! Dal momento che la lista dei libri da leggere sull’Uzbekistan e su Samarcanda è ampia e continua ad allungarsi ho scritto un articolo specifico che trovate qui!
... in ogni caso, ciò che più mi affascina del viaggio sono gli incontri fatti durante il percorso ...
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