Prima di partire per un viaggio (ultimamente anche prima di visitare un museo) inizio a accumulare compulsivamente (e a leggere) libri sul posto che andrò a visitare, sulla sua storia, la sua cultura, l’arte, l’architettura, le leggende, i personaggi storici e famosi che sono nati in quei luoghi … insomma un bel minestrone! In questo caso la mia ricerca ha riguardato inizialmente i libri sull’Uzbekistan per poi “allargarsi” a quelli su Samarcanda, Tamerlano e più in generale sulla Via della Seta che mi hanno permesso di approfondire vari aspetti di quella che sarebbe stata per me un’esperienza indimenticabile.
“Per capire il mondo di oggi e di domani, è necessario comprendere il mondo di ieri. E per farlo il posto migliore da cui cominciare è dal principio.”
Il viaggio che ho fatto e le letture sull’Uzbekistan mi hanno permesso di imparare e scoprire tante cose: ho approfondito le mie conoscenze sulla Via della Seta, sull’arte uzbeka e sui suoi palazzi, su Tamerlano e sulla storia di questo paese. Un’esperienza che mi hanno fatto riflettere. Riflettere sul fatto che questi antichi tracciati carovanieri della Via della Seta, su cui venivano trasportate spezie, carta, sete, pigmenti colorati “trasportavano” soprattutto umanità, cultura e speranza. In quei viaggi, in quei contatti, l’incontro tra uomini di culture, origini e religioni diverse determinò uno scambio di conoscenze, tradizioni, idee e religioni che ha influenzato il corso della storia.
Non mi stupisce quindi il fatto che oggi, di ritorno dall’Uzbekistan, oltre a portare con me il ricordo dei colori scintillanti, dei blu, dei turchesi, dei verdi che spiccano tra la terra e la sabbia del deserto, porto con me una gran voglia di continuare a scoprire, attraverso i libri, qualcosa di più su questi posti.
Nella mia selezione di libri sull’Uzbekistan, su Samarcanda e sulla Via della Seta inizio (come sempre) con due guide di viaggio:
- Asia Centrale Lonely Planet. La Lonely Planet è sempre con me, indispensabile per organizzare il viaggio. Si tratta di una guida (come sempre) prevalentemente pratica e concreta, le parti relative agli aspetti artistici, storici e culturali del paese sono trattati ma in maniera sommaria, se siete interessati a questi argomenti vi consiglio quindi di approfondirli tramite altre letture che vi indico di seguito. Purtroppo non c’è la Lonely Planet in italiano solo sull’Uzbekistan, bisogna quindi acquistare quella “più ampia” sull’Asia Centrale.
- Uzbekistan nelle steppe dell’Asia Centrale – Ed Polaris E’ una guida turistica che si occupa di raccontare attraverso la voce narrante di chi ha visitato il paese (in questo caso Prisca Benelli e Claudio Deola) l’arte, la cultura, la storia dell’Uzbekistan ma anche aspetti meno noti come la musica, il cinema e il folklore di questa regione. Perfetto completamento della Lonely Planet.
Continuo il mio elenco di libri sull’Uzbekistan, su Samarcanda e sulla Via della Seta con dei testi a mio avviso molto interessanti e utili per approfondire le vostre conoscenze su questi argomenti.
Questa guida racconta oltre 2500 anni della storia di un paese,approfondendo in particolar modo gli aspetti architettonici e storici delle principali città uzbeke: Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Kokand, Shakhrisabz e altre città minori con foto e cartine molto utili per capire meglio una realtà distante da noi nel tempo e nello spazio.
Questo libro percorre la storia della mitica città di Samarcanda dalle origini alla conquista musulmana a Gengis Khan, Timur e Ulugh Begh (il principe sapiente) fino ad arrivare all’arrivo dei russi, al “Grande Gioco”, all’armata rossa fino ai giorni nostri. Un lunghissimo viaggio nella storia di una città che nell’immaginario comune è una “città magica” ma che in realtà ha visto il susseguirsi di un’infinità di eventi storici, scoperte scientifiche, realizzazione di opere d’arte di inestimabile valore, incontri commerciali, …perché Samarcanda è “il nodo carovaniero sulla Via della Seta, il maggior raccordo commerciale di terra fra Cina ed Europa; è la sede del Gur-Amir, tempio e santuario, centro del mondo dalla cupola turchese sotto la quale il grande Tamerlano dorme per sempre, è una terra in cui coesistono e si contrappongono tre alfabeti – cirillico, latino, arabo – come specchio della lotta tra chi ancora guarda al vecchio colonizzatore russo, chi sostiene l’islamizzazione e chi vorrebbe giocare sino in fondo la carta dell’occidente”.
Forse il mio preferito, il racconto di una strada, di una rete di strade, di percorsi sui cui hanno viaggiato nei secoli uomini, merci, oggetti, animali, ma soprattutto religioni e culture dall’estremità dell’Asia al Mediterraneo e all’Europa. Un mondo vasto, infinito, immaginato, sognato che è stato fondamentale per lo sviluppo e l’evoluzione della nostra civiltà. La via della seta, famosa per le merci che vi hanno transitato (spezie, ceramiche, cobalto, carta e naturalmente la seta), è stata soprattutto il percorso costituito da tappe culturali e politiche di un viaggio millenario che giunge fin dentro il nostro presente.
Un’interessante e utile testo per approfondire, come dice il titolo, l’architettura, l’arte e la storia di alcune città sulla via della seta come Bukhara, Samarcanda e Khiva.
“Per capire il mondo di oggi e di domani, è necessario comprendere il mondo di ieri. E per farlo il posto migliore da cui cominciare è dal principio.” Questo libro, scritto da Peter Frankopan storico e docente a Oxford e illustrato da Neil Packer (perfetto quindi per chi ama i libri illustrati), esplora la grande storia delle Vie della Seta ma soprattutto i legami che gli uomini hanno forgiato per secoli su queste rotte leggendarie, scambiandosi materie prime, merci, idee, dalla scienza alla filosofia, ma anche violenza e malattie. Un libro che accompagna il lettore in un viaggio attraverso il tempo e tesse insieme i fili di popoli, imperi e continenti diversi in un monumentale affresco che getta una nuova luce sulla storia del mondo.
Tamerlano nacque in Asia durante la disgregazione dell’impero mongolo, non lontano da Samarcanda, da una famiglia della piccola aristocrazia nomade locale. Riunì tribù e genti diverse in un poderoso esercito che attraversò l’Asia sottomettendo tutte le potenze che trovò sul proprio percorso. Fu per più di quarant’anni costantemente in guerra e il suo genio militare lo trasformò in una figura titanica, oggetto di odio, timore e venerazione sia in Oriente che in Occidente. Questo volume, oltre che ripercorrere le sue gesta straordinarie, intende illustrare il suo progetto politico, osservando da vicino non solo il guerriero e la sua leggenda ma anche l’uomo, con il suo attaccamento maniacale per la famiglia e la sua ossessione per la successione. Emergerà un quadro inedito dell’Oriente tardo medievale, con spaccati sensazionali sulla concezione geografica dell’epoca e sulle tante terre ignote che il Grande Emiro invase. Conosceremo i suoi avversari e i membri della sua irrequieta famiglia; e molti degli espedienti che costoro adottarono per sopravvivere in un tempo di estrema durezza. Con Tamerlano entreremo in un mondo remoto, raffinato, feroce e complesso, in cui si riflettono e si fondono il mito iranico, la tradizione turco-mongola, l’islamizzazione delle popolazioni centroasiatiche. Un mondo tanto vasto da lambire e toccare civiltà e terre molto distanti come l’India o la Georgia ma anche il mondo russo, quello lituano e polacco dominato dall’Orda d’Oro, e la Cina, oppure, non ultime, la Francia, fino alla città di Costantinopoli. Il libro si chiude con la fama acquisita da Tamerlano in Asia e in Europa, riscontrabile in trattati politici e storici rinascimentali e in opere teatrali e musicali dell’età barocca. Una rifrazione che va dalle idee di Machiavelli e di Voltaire agli studi moderni inaugurati dal grande Vassilij Bartol’d e non ultimo, alla creazione del mito di Tamerlano come fondatore del moderno Uzbekistan.
Se vi interessa vi lascio i link ad altri articoli che ho scritto sulle mie letture di viaggio e non:
Libri sulla Cina? La mia TOP LIST con 40 libri sulla Cina (e più)!
Libri da leggere: i miei libri di Luglio!
Libri Cina: letture per bambini, ecco la nostra top list!
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