Prima meta turistica del Lazio è sicuramente Roma ma in questa regione, ci sono molte altre cose da vedere. Qui trovate alcune curiosità sul Lazio ma soprattutto luoghi da visitare assolutamente per la loro bellezza o particolarità, se li volete scoprire continuate a leggere!
- Roma sotterranea: grotte, catacombe, cripte … ecco la lista dei posti da visitare!
- Bagnoregio la città che muore
- Sacro Bosco di Bomarzo: il parco dei mostri
- Museo del Fiore ad Acquapendente
- La traccia del ginocchio di San Pietro
- Roma sotterranea: grotte, catacombe, cripte … ecco la lista dei posti da visitare!
Nell’elencare le curiosità sul Lazio non possiamo che iniziare da Roma che, tra grotte, catacombe, cripte, è ricca di percorsi misteriosi e sotterranei. Qui trovate alcuni suggerimenti su alcuni luoghi sotterranei da visitare durante il vostro soggiorno romano, perfette da visitare come alternativa nei giorni di pioggia!
2. Bagnoregio la città che muore
Bagnoregio, al confine tra Lazio e Umbria, è nota con il soprannome della “città che muore” perché, questo gruppo di casette medievali (gli abitanti sono circa una decina!) è letteralmente aggrappato a una rupe di tufo che si sta lentamente sgretolando. Un borgo sospeso tra le nubi collegato alla “terra ferma” da un lungo ponte (percorribile solo dopo aver pagato il biglietto).
3. Sacro Bosco di Bomarzo: il parco dei mostri
Il Sacro mostro di Bomarzo o Parco dei Mostri è un’altra curiosità del Lazio in provincia di Viterbo. Si tratta di un complesso monumentale realizzato a metà del 1500 su commissione del principe Vicino Orsini. In questo luogo, che ha affascinato artisti come Salvador Dalì, potrete trascorrere una mezza giornata camminando in un fitto bosco popolato da soggetti mitologici, draghi, mostri e architetture bizzarre come la “casa inclinata”! Se volete saperne di più, sapere i prezzi e gli orari di apertura del Sacro Bosco di Bomarzo qui trovate tutto quello che c’è da sapere!
4. Museo del Fiore ad Acquapendente
Il Museo del Fiore si trova ad Acquapendente in provincia di Viterbo, all’interno della Riserva Naturale Monte Rufeno. La finalità del museo è quella di far conoscere la bellezza dei fiori, la loro fragilità, la biodiversità del territorio e la cultura contadina attraverso varie sezioni museali: Il mondo dei fiori, I fiori della riserva naturale, L’evoluzione delle piante e le forme dei fiori, Fiori e insetti, Le relazioni ecologiche, I fiori e l’uomo.
5. La traccia del ginocchio di San Pietro
Murate sulla parete destra del transetto della Chiesa di Santa Francesca Romana ci sono due lastre di pietra con al centro delle cavità consunte. La leggenda narra infatti che, proprio su queste lastre, si inginocchiò San Pietro per pregare Dio affinché fermasse l’eretico Simon Mago che si era alzato in volo sopra il Foro Romano per dimostrare la sua superiorità nei confronti di San Pietro e San Paolo. Simon Mago precipitò a terra e morì. Simon Mago offrì del denaro a San Pietro per ottenere anche lui il privilegio di amministrare lo Spirito Santo con l’imposizione delle mani, dal tentativo di Simon Mago di commercializzare beni spirituali deriva il termine “simonia”.
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