I RANGOLI sono una colorata arte indiana….che io personalmente adoro! Ma cosa sono i RANGOLI?

Cosa vuol dire la parola RANGOLI?

Diciamo innanzitutto che la parola “rangoli” deriva dal sanscrito RANGAVALLI formata dalle due parole RANG che significa colore e AVALLI ossia “colori rampicanti” o “fila di colori”. Si tratta insomma di disegni tradizionali indiani realizzati a mano libera (di solito sul pavimento del giardino, dell’ingresso, di una camera di casa, ..) usando sabbia, petali, farina di riso o altre polveri dai mille colori.

Qual è il loro significato e quando vengono realizzati?

I rangoli vengono realizzati durante le festività come Diwali ma anche per feste, cerimonie e matrimonio come simbolo e augurio di felicità e prosperità. Che cos’è la festa delle luci di Diwali e come si festeggia? Se siete curiosi e anche voi volete festeggiarla date un’occhiata qui!

Come sono fatti i rangoli?

La tradizione vuole che i rangoli siano realizzati:

  • Su una griglia quadrata nell’India del Nord
  • Su una griglia esagonale nell’India del Nord
  • In forme circolari per le feste di Onam o Pongal (celebrazione del primo taglio del riso).

Per realizzare i rangoli, oltre alle forme geometriche, si utilizzano spesso motivi della natura: il loto, pesci, fiori, conchiglie, cigni, pavoni, rampicanti, ….

Chi ha “inventato” i rangoli?

Come tutte le cose belle, anche per i rangoli esiste una leggenda antica che narra la “nascita” dei rangoli.

C’era una volta, in un tempo lontano, un sacerdote profondamente triste per la morte del figlio e come lui, tutte le persone del paese in cui l’uomo viveva. La popolazione decise così di pregare, tutti assieme, Brahma, chiedendo di alleviare il dolore del pover’uomo. Il dio fu molto commosso da tutto ciò e chiese al sacerdote di dipingere sul suolo l’immagine del figlio. Fu così che, una volta terminato il dipinto, Brahma diede vita al disegno e da questo miracolo iniziò la tradizione dei rangoli in India.

RANGOLI: come realizzarli?

Si tratta di decorazioni indiane coloratissime realizzate per festeggiare particolari eventi come la festa di Diwali ma anche matrimoni e cerimonie. Realizzare un rangoli (che sia con i pennarelli su carta o con le polveri sul pavimento o su un’altra superficie piana) è, a mio avviso, un’attività divertente e rilassante, perfetta da svolgere anche con i bambini nei piovosi pomeriggi d’autunno, abbinandoli magari a una lettura sul re Rama che dovette sconfiggere i demoni per poter tornare a casa o cucinando una tipica ricetta indiana. Qui trovate tutto quello che vi serve sapere per realizzare i rangoli: tecniche per creare i rangoli, rangoli da colorare, libri su quest’arte antica, materiali per la creazione dei vostri rangoli.

  • Tecniche per creare i rangoli, una colorata arte indiana!

Una tecnica per realizzarli è quella che consiste nel creare una base geometrica con dei puntini, a uguale distanza gli uni dagli altri, che creano un reticolato a cui fare riferimento per realizzare il disegno. La base geometrica può essere quadrata o esagonale, con 4 punti (2X2), 9 punti (3X3), 16 punti (4X4), …

Qui trovate dei video utilissimi per realizzare i vostri rangoli. Potete farli uguali o realizzare le vostre personali variazioni!

Rangoli con partenza a 4 punti

Rangoli con partenza a 6 punti

Rangoli con partenza a 8 punti

Rangoli con partenza a 10 punti

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Io so con assoluta certezza di non possedere un talento speciale; la curiosità, l’ossessione e l’ostinata resistenza, unita all’autocritica, mi hanno portato alle mie idee.

A. Einstein
  • Rangoli da colorare

  • Libri sull’arte dei rangoli

Drawing and Coloring Rangoli Art 96 pagine, 8,48 euro.