Nascosta dalle bancarelle del Mercato del Porcellino, dove ormai di fiorentino si trova ben poco, c’è, incastonata nel pavimento, la “pietra dello scandalo” o “dell’acculata”, che risale a metà del 1500.
Quest’area è stata destinata a funzione di mercato da sempre, il suo vero nome è infatti Loggia del Mercato Nuovo dove venivano vendute in passato sete e tessuti pregiati. In seguito alla costruzione di una fontana in bronzo, che rappresenta un cinghiale, prese il nome di Loggia del Porcellino che, per i fiorentini, è un vero e proprio portafortuna, ecco perché i turisti che passano di qui, vanno ad accarezzarlo e a farsi dei selfie con il cinghiale!
La pietra di cui vi parlavo invece, rappresenterebbe la ruota del Carroccio che, molto probabilmente, partiva da qui prima di andare in battaglia. Un’altra versione racconta invece che qui erano esposti al pubblico scherno i debitori insolventi. Ma quale era la punizione che queste persone dovevano subire di fronte al popolo? Dovevano calarsi i pantaloni e battere più volte il fondoschiena nudo sul duro e freddo marmo ….insomma ti trovavano col c*** per terra e tutta la città lo veniva a sapere!
Se volete fare una pausa golosa sappiate che di fronte alla Loggia del Porcellino c’è la gelateria Venchi: gelati in estate e cioccolata calda in inverno!
Dove si trovano il maialino di Firenze e la pietra dell’acculata?
La loggia del porcellino, con il maialino di Firenze e la pietra, si trovano proprio dietro a Piazza della Signoria a 450 metri (5 minuti a piedi) di distanza da Santa Maria del Fiore, ossia dal Duomo di Firenze.
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