In via dell’Oriuolo, via centrale di Firenze, proprio nei pressi del Duomo, c’è una targa che indica la cantonata dei bischeri.
Oggi il termine bischero è usato per indicare una persona o un’azione poco astuta. Tale termine in realtà è legato a una potente famiglia fiorentina proprietaria di tanti palazzi e botteghe. I Bischeri inoltre erano molto potenti diedero infatti alla Repubblica 4 Confalonieri e ben 15 priori. Il canto in questione si trovava dietro l’antica cattedrale di Santa Reparata. Quando Firenze iniziò a diventare sempre più ricca e potente, i fiorentini decisero di sostituire la “vecchia” cattedrale con una chiesa più grande: la futura Santa Maria del Fiore. Così, verso la fine del Duecento, le autorità decisero di abbattere alcuni edifici per dare spazio alla nuova imponente chiesa. Tra i proprietari degli edifici da abbattere c’erano proprio quelli dei Bischeri che, per poter ottenere più denaro possibile, iniziarono un’estenuante trattativa ma rimasero con un pugno di mosche in mano, facendo proprio la figura dei bischeri. Sì perché la versione popolare narra che le case in questione vennero a un certo punto distrutte da un incendio anche se è più probabile che la proprietà dei bischeri furono escluse dall’area del cantiere per non soddisfare le esose richieste di denaro! Insomma, fecero proprio una figura “da bischeri!”
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