Noi mamme “viaggiatrici” amiamo dire che “bisogna viaggiare con i bambini! Perchè così crescono curiosi, imparano ad adattarsi a situazioni sempre diverse, perché il viaggio accresce la conoscenza e la fantasia,…”. Bene, per quanto condivida tutto questo, credo che chi viaggia con bambini lo faccia soprattutto perché il viaggio é la sua passione, la passione di noi adulti intendo. E (almeno per me è così) le mete vengono scelte da noi adulti, certo, sempre cercando di inserire nel tour qualcosa che interessi i nostri figli. Ma diciamocelo chiaramente…cosa interessava a Gabriele di visitare il Costa Rica e la Malesia a 3 anni, la Cina a 4 anni, lo Sri Lanka a 6 anni….eccetera, eccetera. E se invece di decidere noi adulti provassimo a pianificare i nostri viaggi, o semplicemente le nostre gite con i bambini in base alla loro età, alle loro esigenze, magari effettuando visite di luoghi, città e monumenti che studieranno l’anno successivo a scuola? Da qui nasce l’idea di questa rubrica scritta dalla mia amica Greta, un’insegnate di scuola primaria che ama e svolge con professionalità e passione il suo lavoro: proporvi delle mete da visitare con i vostri figli che possono essere utili ai vostri ragazzi una volta di ritorno a scuola. Da dove iniziamo? Dalle gite con bambini per la classe 5 della scuola primaria!…ma ora lascio la parola a Greta, qui trovate il suo utile e interessantissimo articolo, buona lettura!
In questa che vorrei definire pretenziosamente “rubrica” (ho sempre sognato di averne una e quindi lasciatemelo fare), inserirò delle proposte di gite fuori porta in linea con quanto si studia a scuola, in modo che possiate, durante le vostre vacanze, visitare luoghi che possono essere utili ai vostri pargoli una volta di ritorno a scuola. Le proposte saranno divise in base alla classe di riferimento, così è più facile, penso, andarle a reperire, e per me classificarle. O quanto meno, ci proviamo! Classe V° Primaria (9-10 anni). L’ultimo anno di scuola primaria è in gran parte incentrato sull’Italia: di storia si ripercorrono le grandi civiltà italiche, quindi la civiltà nuragica, quella etrusca, il popolo ligure, i Reti, i sicani ecc., fino ad arrivare ai Romani! La geografia si articola nello studio delle varie regioni d’Italia; l’educazione civica, spesso mischiata alla geografia, affronta argomenti fondamentali di politica, e quindi lo studio della costituzione, la democrazia e l’organizzazione politica Italiana; la religione segue un andamento più soggettivo, a discrezione dell’insegnante, spesso vengono affrontate le religioni monoteiste e quindi torniamo all’Italia per evidenti ragioni geofisiche. In scienze si affrontano invece il tema del corpo umano, e nella seconda parte dell’anno, si studia l’universo e le fonti di energia. Vien da sé, senza bisogno che ve lo dica io, che dovunque andiate in Italia, con bambini tra i 9 e i 10 anni, andate bene! Qui di seguito vi darò solo delle informazioni sui vari posti interessanti da visitare, che magari non proprio tutti conoscono. Per motivi di organizzazione interna, suddividerò i consigli in base alle regioni ….ho una mania che è quasi una fobia per le categorie e sottocategorie, per quello catalogo tutto, spero non sia preoccupante questa deviazione personale. Mi farò visitare 😉
- Marche, una regione interessante!
Grotta di Frasassi con questa gita prendete due piccioni con una fava, geografia e un richiamo a scienze degli anni precedenti, un ripassino che non guasta mai. In questa grotta si può ammirare molto da vicino il fenomeno del Carsismo, una composizione naturale del terreno che è presente in buona parte dell’Italia e del Mondo. Prende il nome dall’altopiano Carsico nelle Alpi Dinariche, nella zona di Trento, dove è stato studiato per la prima volta, ma è presente in molte altre zone. In parole molto semplici (anche perché di chimica e agenti chimici ne capisco ben poco) il carsismo rappresenta i vari substrati del terreno, in cui l’azione dell’acqua ha scavato, cadendo in modo costante sopra a rocce permeabili. Il complesso delle Grotte di Frasassi mostrano benissimo i vari strati del terreno, mostrando paesaggi davvero spettacolari. Una di queste grotte è talmente ampia che al suo interno potrebbe essere ricostruito per intero il Duomo di Milano. Info utili: Le grotte di Frasassi si trovano in provincia di Ancona, sono aperte tutto l’anno tranne il 4 e il 25 Dicembre e dal 10 al 30 Gennaio inclusi; il costo dell’ingresso è di 18euro, i ragazzi tra i 6 e i 14 anni pagano 12euro, sotto i sei anni è gratis.
- Valle d’Aosta, una regione nobile
Più naturalistica di altre regioni italiane, la Valle d’Aosta presenta anche il più alto numero di castelli visitabili d’Italia, ben 22! Attraverso questi castelli potrete ripercorrere la storia italiana, dal medioevo fino al regno dei Savoia. Quelli che io potrei definire imperdibili, dal punto di vista storico e architettonico sono:
- il castello di Verres regione.vda.it/cultura/patrimonio/castelli/castello_verres/
- il forte di Bard fortedibard.it/
- il Castello Sarriod de la tour regione.vda.it/cultura/patrimonio/castelli/castello_sarriod/
- il castel Savoia lovevda.it/it/banca-dati/8/castelli-e-torri/gressoney-saint-jean/castello-savoia
….. buon divertimento principi e principesse!
- Piemonte, principesse o mondine?!
Il Piemonte è una regione molto ampia che presenta moltissimi punti di interesse turistico, dalle colline delle langhe, patrimonio dell’UNESCO (e produttrici di ottimo vino), al capoluogo di provincia così regale, passando per montagne e pianure, in Piemonte c’è tutto insomma: buon cibo (e ripeto, vino), ottimi siti di interesse culturale, svago per gli sportivi (come non nominare Artesiana, la nostra meta sciistica del cuore). Qui vi consiglio tre mete imperdibili:
- Reggia di Venaria, una delle residenze sabaude, registrata anch’essa come patrimonio dell’UNESCO dal 1997. Evitate di andarci ad agosto come ho fatto io perché vi scioglierete al sole, nonostante l’organizzazione fornisca ombrelli per riparavi dal sole cocente. All’interno della residenza vengono abitualmente allestite delle mostre, e spesso ad esse sono associate dei workshop per i più piccoli. Tutte le info necessarie le potete trovare qui: lavenaria.it/
- La Cava di Marmo a Verbania è un altro sito d’interesse archeologico, storico e naturalistico, che ogni anno richiama moltissimi turisti, di ogni età. Le escursioni sono naturalmente guidate da persone competenti, e fatte in estrema sicurezza. Da questa cava è stato estratto il marmo che oggi possiamo ammirare nel Duomo di Milano, nella Certosa di Pavia e in diverse altre chiese. L’atmosfera è surreale, perché camminerete su distese di marmo, pur non essendo all’interno di un sontuoso palazzo principesco, ma sotto terra! La visita merita sicuramente il viaggio. Qui tutte le info: anticacava.it/
- Un’altra particolarità piemontese sono le coltivazioni di riso, ovvero le risaie. Non esiste un sito ufficiale in cui andare per visitarle, ma vi basterà uscire dall’autostrada e addentrarvi, neanche troppo, nelle distese di pianura, per osservare le risaie di Vercelli e Novara, e gustarvi un ottimo risotto per pranzo. Per fortuna in Italia molti punti di interesse sono totalmente gratuiti, approfittiamone 😉
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