Viaggio in Francia tra vini, spiagge, surf, paesini medievali, alte dune e fari….ecco i sei posti da non perdere assolutamente durante un viaggio in Aquitania!

  1. Soulac-Sur-Mer
  2. Medoc-Pauillac
  3. Sanit-Emilion
  4. Arcachon
  5. Cap Ferrat
  6. Dune du Pilat

 

La regione francese dell’Aquitania è molto varia. La parte che maggiormente mi ha affascinato è quella delle lunghe spiagge con le incredibili maree atlantiche, le alte dune che confinano con pinete verdissime e la possibilità di praticare surf. Ma questa regione della Francia offre molto altro, dai paesini caratteristici, alle chiese e cattedrali, ai vigneti e agli ottimi vini. Se ne volete sapere di più date un’occhiata qui, troverete le mete da non perdere assolutamente!

  1. Soulac-Sur-Mer

E’ una nota stazione balneare e un paesino tipicamente francese con tanti negozietti perfetti per lo shopping nella via centrale (ottimo è anche il gelato allo yogurt da “ricoprire” con 5 top diversi dalla cioccolata, alle more, alle fragole, nocciole, cocco…). Il motivo principale per visitare questa cittadina francese è la sua imponente Basilica (inserita tra i Patrimoni Unesco) Notre-Dame-de-la-Fin-des-Terres. Si tratta di un’abazia benedettina di architettura romanica. Nel diciottesimo secolo la chiesa, abbandonata da tempo, era quasi totalmente sommersa sotto la sabbia delle dune costiere. La Basilica venne riportata alla luce grazie al crescente sviluppo turistico della cittadina in cui è situata. Durante la nostra visita abbiamo avuto la fortuna di incontrare Jean Baptiste, il signore che si trova all’ingresso della chiesa che ci ha raccontato la storia dell’edificio ma in particolare ci ha parlato di fede in maniera molto concreta ….una bellissima chiacchierata che mi rimarrà per sempre nel cuore.

surf francia
  1. Medoc-Pauillac

Lungo la sponda occidentale della Gironda si trova una zona ricca dei più celebri vigneti della zona. Se siete alla ricerca di una buona bottiglia di vino da portare a casa andate a Pauillac, una cittadina portuale che sorge proprio nel cuore della regione vinicola e che comprende ben 18 crus… coa vuol dire? Se non lo sapete ora ve lo spiego (neanche io lo sapevo prima di venire qui).

Prima di visitare questa zona della Francia ho studiato un pò e ho scoperto che qui ci sono oltre 5000 chateaux (detti anche domaines, crus o clos) che non sono veri e propri castelli ma dimore o tenute dove si coltivano le viti e si producono famosi vini! E’ possibile visitare queste aziende vinicole (che spesso offrono assaggi di formaggi e degustazioni di vini) tramite tour organizzati o in autonomia, in questo caso la Maison Du Vin de Bordeaux fornisce delle utili cartine con le info e gli indirizzi delle aziende vinicole della zona.

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  1. Sanit-Emilion

E’ un bel borgo medievale caratterizzato da stradine ripide e irregolari (vi consiglio delle belle scarpe comode: no tacchi o infradito! 😉 Il nome del villaggio deriva da Emilon un monaco benedettino che, “tra un miracolo e l’altro”, visse proprio in una grotta della zona tra il 750 e 767 diventando così tappa obbligatoria dei pellegrini.

  1. Arcachon

E’ una località balneare nota per la coltivazione delle ostriche ma anche per essere diventata verso la fine del XIX secolo la zona di vacanza della borghesia di Bordeaux. Divisa in quattro quartieri dai nomi delle quattro stagioni ospita ville e spiagge dove fare il bagno. In particolare nel “Quartiere d’inverno” o meglio “Ville d’Hiver” ci sono più di 300 ville molto belle, le mie preferite sono quelle ornate con decorazioni in legno traforato.

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  1. Cap Ferrat

È un minuscolo villaggio famoso per il suo faro rosso e bianco.

  1. Dune du Pilat

È la più grande duna d’Europa. Alta 114 metri sul livello del mare è una duna spettacolare e divertentissima da “scalare”: dalla sua cima si gode di una magnifica vista con le secche sabbiose della foce del Bassin d’Arcachon mentre sull’altro lato si estendono le fitte pinete.

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