Ahiahia l’argomento zaino svela subito la mia età … e mi fa riflettere sul tempo che passa.

Si perché da giovane viaggiavo unicamente in stile “zaino in spalla”. Zaino da 70 litri che partiva quasi sempre semi vuoto (la maggior parte dei miei viaggi erano verso zone calde in Asia o Centro America) per poi riempirsi di souvenir locali e tornare indietro stracolmo. Anzi, spesso compravamo un’ulteriore borsone in cui “stivare” gli acquisti fatti durante la vacanza. Le bomboniere del nostro matrimonio le abbiamo ad esempio comprate in una fabbrichetta birmana di Bagan. Abbiamo comprato decine di coppette laccate e decorate a mano, le abbiamo fasciate una a una in carta di giornale, impilate e incastrate nello zaino, incrociando le dita e sperando che non si rompessero durante il viaggio che prevedeva (oltre all’ovvio volo intercontinentale) anche un tratto di discesa in fiume ma soprattutto un viaggio (mamma mia adesso non avrei più la forza) in uno scassatissimo autobus super affollato che ci portò di notte da Bagan a Yangon la capitale del Myanmar …12 ore di viaggio pigiati come delle sardine!

Ecco ora viaggio in maniera un pò diversa. Non solo per l’arrivo di mio figlio ma forse anche perché il tempo passa anche per me.

In realtà il genere di bagaglio dipende dalla tipologia di viaggio.

Per i viaggi intercontinentali (con mio figlio siamo stati in Costa Rica, Malesia, Sri Lanka, Mauritius, Cina, ..) di solito continuo a portare lo zaino da 70 litri. Noi siamo in tre e portiamo 2 zaini, di cui uno pieno e l’altro mezzo vuoto (lo spazio per i souvenir ci deve essere sempre!!). Lo zaino resta a mio avviso sempre più comodo per quei viaggi dove si fanno tanti spostamenti, magari usando mezzi locali come pulmini, bus o treni. Se noleggiamo l’auto invece opto per la nostra valigia extra large, ossia il mega trolley da 120 litri che basta per tutta la famiglia (ognuno poi ha il suo zainetto da portare in aereo)

 

Per i viaggi più brevi invece opto per i trolley. Quanti? Dipende dalla durata del viaggio. Per un week end (anche lungo) 2 trolley in tre sono più che sufficienti, mentre per periodi più lunghi ognuno ha il suo trolley e uno zainetto.

Cosa non deve mancare nel mio zaino? Sicuramente le medicine per tutti, dalla tachipirina all’antibiotico. Avere le medicine con me mi mette tranquillità. Di solito poi uso questa tecnica: nella settimana antecedente la partenza mi appunto su un foglio tutte le cose che mi vengono in mente da portare in modo da utilizzarla al momento della preparazione della valigia.

In realtà questa tecnica è più che altro un’anti ansia … sì perché non sempre mi ha “fatto veramente ricordare tutto quello che dovevo portare”.  E infatti ho foto di Gabriele nella rain forest del Costa Rica con una giacca anti pioggia più piccola di 2 taglie, un’altra foto alle Canarie e in Islanda dove Gabri ha la testa fasciata in un foulard stile turbante per ripararlo dal vento, per non parlare della volta che, durante una gita di tutta la giornata in Costa Rica, si è bagnato tutti i vestiti e così lo ho fasciato in un foulard stile monaco buddista

….bè, detto questo, non dimenticate mai di mettere nel vostro zaino un foulard bello grande…non potete immaginare quanto possa venire utile!!!

Per il resto…buon viaggio!

Valeria

 

preparare-zaino-perfetto
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