Sono stata a Verona 3 volte, di cui due con Gabriele, eppure sarei già pronta per tornare a visitarla. Si perché questa città, capitale dell’amore travagliato, famosa soprattutto per Romeo e Giulietta, i due amanti più famosi al mondo, offre molto di più: in questo post trovate tutto ciò che non vi dovete perdere di Verona dalla A … alla Z!

A come … Arena di Verona www.arena.it ossia il monumento più famoso di Verona è, a mio avviso, decisamente una meta obbligatoria. Costruito nella prima metà del I secolo d.C. è il terzo anfiteatro più grande d’Italia ma il meglio conservato, utilizzato ancora oggi per spettacoli ed eventi. Per visitarlo ci vuole circa un’ora: entrate nell’arena e dirigetevi al centro dove un tempo si tenevano i combattimenti dei gladiatori, salite poi in cima alle gradinate per ammirare piazza Bra dall’alto, andate infine a farvi una foto sul palco dove stava l’imperatore durante i combattimenti tra gladiatori e fatevi una foto con “il pollice verso”, ossia il gesto della mano usato dagli spettatori per decidere la sorte (condanna a morte) del gladiatore sconfitto.

B come … Piazza Bra una piazza spettacolare, a mio avviso il punto di partenza per qualsiasi visita della città. Arrivando dalla stazione ferroviaria ci si trova nel liston, ossia un lungo lastricato con bar e caffè ( perfetti per una colazione mattutina prima di partire alla scoperta della città) le cui strutture in ghisa che reggono i tendoni sono state disegnate da Franco Zeffirelli. Attorno alla piazza si possono ammirare poi vari palazzi: il mio preferito è Palazzo Barbieri (del 1836) con la sua struttura maestosa riprende la forma di un tempio greco. Al centro della piazza una fontana con dei giardini sono il posto perfetto per far correre e giocare i bambini in totale libertà!

C come … Castelvecchio: il castello costruito da Cangrande verso la metà del trecento ha avuto varie destinazioni ed oggi ospita il più importante museo cittadino su tre piani con ben 29 sale di sculture, dipinti, reperti archeologici e armi che permettono di attraversare tutta l’arte veronese dall’alto medioevo fino al XVIII secolo. A noi sono piaciuti un sacco i camminamenti di Ronda da cui si può ammirare lo scorrere dell’Adige e il Ponte Scaligero  e la stanza medievale con le armi che usavano i cavalieri medievali.

D come … Dolci veronesi. Oltre al famoso pandoro e alla torta russa ci sono tantissimi altri dolci tipici della zona, tutti squisiti e da provare assolutamente in una delle numerose pasticcerie o nei bar del centro: il mandorlato, tipico dolce di mandorle, miele, zucchero  e albume d’uovo; i rufioi ossia dolci di pasta sfoglia fritti e ripieni di mandorle, cioccolato, canditi,…; le fritole tipiche frittelle di carnevale e i sanvigilini, biscotti con uva sultanina e le sfogliatine di Villafranca. Io ho assaggiato questi dolci (il mio preferito è il mandorlato) ma se ne conoscete altri scrivetemi, li aggiungerò alla lista e li proverò nel prossimo viaggio a Verona! 😉

E come … Piazza delle Erbe … è la più antica e colorata della città, un angolo incantato che non potete non andare a vedere. Un mix di strutture, epoche e stili che si sono nel tempo sovrapposti tra loro creando un collage incredibilmente armonioso: palazzi, torri, statue e fontane sembrano perfettamente integrati in quest’ambiente unico. Tutt’attorno ristoranti e bar perfetti per una pausa ristoratrice a metà giornata, per una merenda o un aperitivo con un classico spritz! C’è poi sempre un mercato che da alla piazza un aspetto ancora più vivo e reale.

 

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F come …  Chiesa di San Fermo ha una caratteristica che affascinerà sicuramente i bambini: è composta da due chiese sovrapposte, quella inferiore è romanica e quella superiore gotica.

G come … Casa di Giulietta Ok, andare a Verona e non “passare” dalla Casa di Giulietta non si può fare! Tenete però presente che questo è un posto  prettamente turistico. Se vi aspettate di visitare una casa particolare in termini architettonici e strutturali, sarete delusi: la casa di Giulietta è un simbolo, il simbolo dell’amore e va visitata con questo spirito. Se così non fosse lasciate perdere la visita degli interni e limitatevi a dare una sbirciata dall’esterno e a fotografare le centinaia e centinaia di “lucchetti dell’amore” e le scritte sui muri lasciate da giovani (e non solo) coppie innamorate!

H come  …  Hop on Hop off Bus anche qui a Verona ci sono i famosi bus rossi a due piani “Sali e scendi”, comodi soprattutto se si viaggia con bambini. Questi bus permettono di scoprire le zone più belle della città stando comodamente seduti sul bus dotato di audioguida, imparando così, comodamente seduti, tante cose sui luoghi di interesse che si incontrano lungo il percorso. Noi non lo abbiamo provato, sinceramente Verona è una città a misura d’uomo e il bello è, a mio avviso, visitarla a piedi perdendosi tra le sue strade, se però viaggiate con bimbi piccoli quest’opzione potrebbe fare al caso vostro, permette infatti di visitare tanti luoghi senza stancarsi troppo! www.hop-on-hop-off-bus.com

I come … IAT Verona ossia l’Ufficio di Informazioni e accoglienza turistica di Verona utilissimo per avere informazioni e cartine della città. Propone inoltre un’interessante caccia al tesoro da svolgere in “fai da te” per le vie di Verona…andate a ritirare la “mappa” con gli indizi presso l’Ufficio IAT, è un utile strumento per visitare la città con i bambini divertendosi! www.veronatouristoffice.it

L come … Luna in piazza Bra. Ogni mese è fissato un punto di osservazione della luna al primo quarto con un telescopio offerto dal Circolo Astrofili Veronesi A. Cagnoli a tutti gli appassionati. Qui trovate tutte le  informazioni e soprattutto il calendario delle serate di osservazione. www.astrofiliveronesi.it

M come … via Mazzini, realizzata nel trecento, collega le più belle piazze della città: piazza Brà e piazza delle Erbe. E’ una via pedonale quindi perfetta per chi viaggia con bambini che qui potranno muoversi liberamente e sicuramente apprezzata dalla mamme: il lati di questa via sono infatti un susseguirsi di negozi di varie marche…è la via dello shopping di Verona!

N come … Museo di Storia Naturale un’idea carina se viaggiate con bambini appassionati di scienze da tenere in considerazione soprattutto nelle giornate di pioggia! www.museodistorianaturale.comune.verona.it

O come … Ostrega! e Ostregheta! ….ossia: perbacchio!…espressione tipicamente veneta che mi ha sempre messo allegria.

P come … Pandolce: ebbene si, se non lo sapete il pandolce, classico dolce natalizio, è un tipico dolce veronese. La ricetta risale all’Ottocento quando Domenico Melegatti, fondatore dell’omonima industria dolciaria veronese, depositò il brevetto di un dolce morbido dalla forma di stella che da allora è diventato il dolce tipico su molte tavole italiane nel periodo natalizio.

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Q come … Quartiere di Veronetta si trova sulla riva sinistra dell’Adige e deve il suo nome a Napoleone che la definì con disprezzo in questo modo quando la città venne divisa in due parti: il borgo storico ai francesi e l’altra parte, la piccola Verona, Veronetta appunto, agli austriaci. Qui si trovano due mete interessanti: il Teatro Romano a pochi metri dal bel Ponte Pietra e il Giardino Giusti perfetto per una pausa e per una corsa il libertà.

R come … Risotto all’Amarone. Se andate a Verona non potete perdervi questo risotto che personalmente adoro: riso Vialone Nano (coltivato nella bassa veronese) preparato con l’Amarone della Valpolicella un vino rosso corposo prodotto nella sona della Valpolicella. Io lo ho mangiato, con aggiunta di zucca, al ristorante La Greppia in centro, ottimo anche (a chi piace) per il bollito che viene servito al tavolo prendendo i pezzi di bollito che si desiderano direttamente dal carrello con vari tipi di salse e mostarde…squisito!

S come … Arche Scaligere ossia le tombe dei signori della Scala collocate all’interno di un recinto adiacente alla Chiesa di Santa Maria Antica in Piazza Sant’Anastasia. Non so perché ma io le ho sempre trovate affascinanti, sarà per gli ornamenti gotici o per la luce che sembra incunearsi all’interno di questa piazzetta giusto per illuminare queste tombe. Se andate con i bambini fategli notare che nelle grate è riportato lo stemma dei della Scala.

T come … Torta Russa o Torta di Verona, tipico dolce veronese prende il nome dalla sua particolare forma simile a quella di un colbacco (tipico copricapo russo). O forse, secondo un’altra versione, perché inventata da un pasticciere veronese che lavorava su navi da crociera che solcavano i mari del nord. Si tratta di un dolce di pasta sfoglia farcito con un impasto a base di mandorle e amaretti.

U come … Una giornata fuori porta a Gardaland! Su Gardaland non c’è nulla da dire, tutti conoscono questo parco divertimenti che piace a grandi e piccini che, a soli 25 Km da Verona, è perfetto per una giornata fuori porta all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Perfetto per chi viaggia con bambini perché permette di “compensare” la visita culturale della città con qualcosa che i bimbi gradiranno sicuramente!

V come … Visita al Parco delle Moline è un’altra bella gita fuori porta a pochi chilometri da Verona www.parcodellecascate.it

Z come … Basilica di San Zeno A mio avviso la più bella di Verona e pertanto imperdibile! Non mi dilungo sulla descrizione della basilica che trovate su qualunque guida ma vi ricordo che ogni prima domenica del mese (eccetto il mese di agosto) si svolge, proprio in Piazza San Zeno e nelle vie adiacenti il mercato dell’antiquariato Verona Antiquaria … non perdetevelo ci sono un sacco di oggetti curiosi e interessanti: dal banco che vende bottoni a quello delle locandine pubblicitarie e tanti altri! www.veronantiquaria.it

 

 

 

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