Ciao a tutti! Siamo ancora noi: Emanuela, Paolo e Alessio. Questo diario riguarda un viaggio alle Maldive del marzo 2014… Destinazione Alimatha, atollo di Vaavu, a sud di Male. Struttura assolutamente consigliata per famiglie con bambini: un sogno nel cassetto che riusciamo a realizzare…
Otto giorni di stacco totale dal resto del mondo, in un paradiso che ha soddisfatto a pieno le nostre più rosee aspettative…. Un tipo di vacanza diversa da quelle più itineranti e spesso in “fai da te” che eravamo soliti fare. Qui il vero obiettivo è stato riposarsi, godersi l’isoletta, stando stazionari senza avere un particolare obiettivo. La meta ha sempre esercitato un grande fascino ma per persone attive e sempre in movimento come noi devo ammettere di avere avuto qualche piccola, anzi piccolissima, perplessità legata a come impiegare il tempo una volta arrivati a destinazione… Beh ci è bastato toccare il suolo maldiviano per renderci conto che quella sarebbe stata la nostra dimensione perfetta.
Il volo è piuttosto lungo (circa 11ore), abbiamo viaggiato con Neos, di notte all’andata con partenza da Milano e scalo a Fiumicino, di giorno al ritorno con volo diretto su Malpensa. Compagnia aerea discreta, posti a sedere un po’ stretti e cibo piuttosto scadente. All’andata Alessio ha dormito tutta la notte e il volo è stato molto tranquillo. Arriviamo a Malè il mattino successivo e per il trasferimento ad Alimatha optiamo per la barca veloce . C’è una forte discordanza di opinioni sulla questione idrovolante o barca veloce: l’idrovolante offre sicuramente una vista dall’alto spettacolare, è più veloce (circa 20 minuti) ma anche molto più caro ( 600 euro in più per 3 persone andata e ritorno) e tenuto conto che il viaggio nel complesso è piuttosto costoso noi abbiamo deciso di risparmiare scegliendo la soluzione più economica ma più lunga come tempi di percorrenza (un’ora e mezza ) e col rischio ovviamente di trovare mare agitato. Ci è andata molto bene all’andata mentre il ritorno è stato un po più turbolento ma nulla di così traumatico… forse perché è passato un anno e la fortissima nausea è solo un lontano ricordo.
A chi mi chiedesse un consiglio proporrei, per non farsi mancare nulla, l’idrovolante all’andata e la barca veloce al ritorno.
Appena messi i piedi sull’isola ci siamo dimenticati di tutto, del lungo viaggio, dello stress e della quotidianità invernale e siamo stati travolti dallo spettacolo paesaggistico maldiviano: spiaggia di sabbia bianca e fine come borotalco, ricca vegetazione di palme, l’acqua con colori da togliere il fiato che non abbiamo ritrovato in nessun altra parte del mondo. Le dimensioni dell’isola sono piuttosto ridotte, 300 metri x 350, percorribile a piedi in 15 minuti con tutta calma. Mare ricchissimo di pesci di tutti i tipi e colori (razze, murene, tartarughe marine, mante, squali nutrice, pesci pappagallo) al punto che sembra di nuotare in un acquario.
L’acqua è bassa e quindi perfetta anche per bambini piccoli e si arriva alla barriera corallina camminando.
Per quanto riguarda gli alloggi noi abbiamo optato per i classici Beach bungalow, completamente immersi nel verde, dotati di un proprio patio in legno, spaziosi, puliti e con accesso diretto alla spiaggia. L’alternativa è rappresentata dagli overwater, una sorta di palafitte sull’acqua, più elitari e tranquilli e anche più costosi ma comunque inibiti alle famiglie con bambini sotto i 10 anni.
Come dicevo, la struttura è perfetta per i bimbi con la presenza fissa di un medico e di un buon servizio di mini club di cui noi però abbiamo usufruito solo saltuariamente. Il piccolo preferiva scorrazzare in acqua a suo piacimento e in autonomia o familiarizzare liberamente con altri bimbi ospiti della struttura …e poi son sincera, lavoriamo tutto il giorno, il tempo per lui è sempre poco, a volte ho la sensazione di perdere momenti importanti della sua crescita quotidiana e quindi ci è piaciuto vivere la vacanza assieme, condividere la gioia di vedere un nuovo pesce, di cercarne il nome, di scovare i granchi sugli scogli, le conchiglie con un paguro incorporato, insomma di scoprire ogni volta qualcosa di nuovo che ci facesse entusiasmare.
Le giornate trascorrono nella massima tranquillità, godendoci l’isola, con belle passeggiate lungo la spiaggia che non ci stanca mai, nuotando, facendo snorkelling o chiacchierando e scambiando esperienze di vita con altre famiglie con cui abbiamo fatto amicizia mentre i bambini giocano tra di loro. Le persone che amano socializzare e fare vita da villaggio possono andare nella parte di spiaggia dove c’è animazione che organizza svariati giochi di gruppo. Gli sportivi possono praticare Windsurf, canoa, beach volley, tennis, calcetto, bocce e palestra; il team diving organizza uscite sia per principianti che per esperti.
Al pomeriggio non manchiamo mai all’appuntamento con i nostri nuovi amici maldiviani, sempre discreti e sorridenti, che si arrampicano sulle palme per offrirci un gustosissimo cocco così come diventa una piacevole abitudine per noi genitori l’aperitivo time sulla spiaggia godendo di immancabili tramonti che offrono vere e proprie cartoline paradisiache.
La sera sul pontile rimaniamo incantati dagli squali nutrice e squali pinna nera e il primo incontro con loro si è evoluto, per la gioia di tutta la famiglia, in un appuntamento fisso di tutti i nostri pre o post cena.
Se di giorno preferiamo la tranquillità e il relax, la sera invece partecipiamo più attivamente alla vita del villaggio gustandoci gli spettacoli nel teatro, proposti in modo far divertire molto anche i bimbi. E dopo il teatro tutti ad ascoltare musica dal vivo e a berci un bel drink in compagnia.
Meteo: la stagione secca, ossia quella con maggiori probabilità di cielo sereno, precipitazioni scarse e mare calmo va da dicembre ad aprile; quella umida, con possibilità di piogge più frequenti, mare più agitato e vento più intenso, da maggio a novembre.
Noi a metà marzo abbiamo trovato una bella settimana di sole, con temperature intorno ai 30 gradi e poca escursione termica.
In valigia: pinne maschera e boccaglio per lo snorkelling, eventualmente noleggiabili anche in loco, creme solari protezione 50, costumi e abiti leggeri, freschi e informali anche per la sera, niente scarpe, eventualmente solo le scarpette d’acqua per far camminare in acqua i bimbi con la massima tranquillità evitando che si possano tagliare con residui, peraltro sporadici, di coralli ; macchina fotografica subaquea e occhiali da sole.
Escursioni
Il primo posto lo merita sicuramente l’isola disabitata, raggiunta in un’oretta col Dhoni ( la tipica imbarcazione in legno ) con avvistamento di delfini, se si è fortunati come noi, durante il tragitto… All’arrivo ci troviamo di fronte una lingua di sabbia di un bianco abbagliante da togliere il fiato…
La giornata è spettacolare, il sole cocente, ci immergiamo per fare un ottimo snorkelling con un fondale che ci regala una grande varietà di pesci multicolori.
Alessio si diverte con i suoi nuovi amichetti compagni di escursione sguazzando per ore nell’acqua. Giornata per noi indimenticabile in pieno relax e pace assoluta!!!!
In alternativa esiste la possibilità di fare analoga escursione la sera trascorrendo lì l’intera notte sotto le stelle….
Isola dei pescatori (escursione di mezza giornata) dove è possibile entrare in contatto con la realtà maldiviana, scoprendone gli usi e i costumi e fare un po’ di shopping acquistando souvenirs a prezzi convenienti
A distanza di un anno ricordiamo con grande nostalgia la Sensazione di pace indescrivibile che le Maldive ci hanno regalato. E per voler farsi del male fino in fondo continuiamo a seguire i post di Alimatha e a ripeterci, Alessio per primo, che qui vogliamo tornare, non so quando ma son certa che sarà .
Il rientro è stato duro così come tornare alla realtà di tutti i giorni, al freddo e ai vestiti pesanti… La nota in assoluto più dolente: rimettersi le scarpe dopo una settimana a piedi nudi, in PARADISO
Un consiglio: sul sito di Mondomaldive di possono trovare buone offerte a prezzi decisamente più convenienti rispetto a quelli da catalogo… Un’occhiata prima di prenotare altrove non guasta!
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